giovedì 19 gennaio 2012

Disastro sulle coste del Giglio

La sera tra il 13 e il 14 gennaio, sulla costa dell'isola del Giglio, è naufragata una nave della Costa Crociere, una nave di enormi dimensioni e peso. Al momento i morti certi sono 3 e 14 i feriti, ma bisogna ancora controllare la parte della nave che si trova sott'acqua, e per questa operazione si procederà con i sommozzatori.
La nave è messa in gravi condizioni: uno squarcio di almeno 70 metri, sul fianco sinistro della nave e un'inclinazione di 80 gradi dalla parte opposta, si pensa che la nave potrebbe, col tempo, inclinarsi ancora di più, perciò le esplorazioni sott'acqua andranno fatte al più presto e con molta cautela perchè c'è il grave rischio che la nave schiacci i sommozzatori.
Ancora si devono effettuare numerosi controlli tra cui quello di verificare quante persone erano inizialmente sulla nave per vedere se ci sono alcuni dispersi.

mercoledì 13 aprile 2011

termovalorizzatori

I termovalorizzatori producono acqua calda o energia elettrica bruciando i rifiuti.
Una gru solleva i rifiuti, li mette nel forno e qui dentro vengono bruciati. Il calore riscalda l'acqua che viene utilizzata nelle abitazioni, oppure si trasforma in vapore che fa muvere la tubina, generando energia elettrica. Infine i fumi generati dal fuoco vengono filtrati.

domenica 9 gennaio 2011

L'INQUINAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE

Le falde acquifere sono inquinate a causa delle precipitazioni atmosferiche che trasportano sostanze inquinanti: provenienti da scarichi industriali.
le falde acquifere possono essere raggiunte dalle acque dei fiumi e così inquinate da:
acque urbane: contengono rifiuti della nostra vita quotidiana (detersivi...);
acque di scarico: contengono scarichi chimici (colorante...);
acque utilizzate in agricoltura: contengono pesticidi e fertilizzanti.
Le falde acquifere poggiano su degli strati di terra impermeabili, in questo caso ricevono le sostanze inquinanti dal terreno o dai fiumi.
Le falde acquifere sono la fonte di rifornimento più comune di acqua potabile, quindi se le inquiniamo danneggiamo tutta la vita sulla Terra: bere acqua inquinata, è come bere veleno.

martedì 30 novembre 2010

I DISASTROSI EFFETTI DELLE PIOGGE ACIDE


Le piogge acide, naquero con le industrie e poi si diffusero con l'arrivo di nuove fabbriche. Le sostanze inquinanti presenti nell'aria, aumentarono e ora hanno raggiunto gli strati alti dell'atmosfera. Alcune sostanze reagiscono con il vapore acqueo e la luce solare, diventando così acide e cadendo dal cielo con le gocce d'acqua. Gli acidi vengono assorbiti dal terreno e così anche dalle radici degli alberi, che così moriranno.

Il biossido di zolfo è uno dei responsabili di questo fenomeno: è un composto chimico che si trasforma in acido nitrico.

La produzione di energia termoelettrica è quella che produce più biossido di zolfo. Si è calcolato che ogni anno si immettono nell'atmosfera più di 130 tonnellate di biossido di zolfo. Le piogge acide sono capaci anche di uccidere interi boschi.

giovedì 9 settembre 2010

giornata degli alberi

Il 27 settembre ci sarà la giornata degli alberi, creata da noi, e vorremo fargli un immenso regalo, ma questo sarà possibile solo se ci aiutate. Abbiamo pensato che tutti vadano a piedi o in bicicletta ,che per una giornata intera le macchine, gli autobus, la metro e i motorini non si usino, solo così gli alberi potranno respirare.

venerdì 3 settembre 2010

un altra piattaforma petrolifera esplode negli USA

Il 2 settembre è esplosa la piattaforma petrolifera vermilion oil 380 al largo di vermilion bay, louisiana, a 140 km dalla costa. Fortunatamente i 13 operai si sono salvati ma uno è rimasto ferito. La piattaforma vermilion oil 380 lavorava a 340 piedi di profondità, molto meno profonda della piattaforma della bp ( esplosa il 20 aprile ) che era profonda 5 mila piedi. Questa è la 2 piattaforma che esplode negli USA nel 2010 e causeranno conseguenze gravissime, per i pesci e per gli uccelli, che già nella pima esplosione sono stati ricoperti di petrolio e molte associazioni ambientalistiche gli hanno curati e lavati. La macchia è lunga 1,6 km e larga 30 m e non si sa ancora quanti anni ci vorranno per riparare il danno.

sabato 21 agosto 2010

i panda


Il panda gigante è originario della cina centrale, nelle regioni montuose di Sichuan. Esso è in via d'estinzione perchè, i panda si cibano di germogli di bambù, le foreste di bambù sono state decimate dagli uomini e essi sono costretti a emigrere in cerca di altre foreste, ma le foreste vengono deforestate e i panda sono privi di cibo e di accoppiarsi.